Ultimo giorno a Lucca per la mostra di Rino Barillari

Termina oggi la mostra del fotoreporter Rino Barillari che, a Palazzo Guinigi a Lucca, ha esposto gli scatti delle donne più interessanti e talentuose degli anni Sessanta e Settanta. L’installazione in questione ha preso il titolo di “Divas: dalla dolce vita agli ultimi scoop” e racconta per immagini quali sono state le icone femminili di un periodo d’oro per il cinema in particolare, ma anche per il mondo dello spettacolo. Il re dei paparazzi, quello che ha anticipato i moderni fotografi d’assalto, ha immortalato proprio tutte e oggi è possibile apprezzarne l’arte. “La Hollywood sul Tevere” consacra artisti e cronaca rosa e nasce un fenomeno ben raccontato da Federico Fellini ne “La Dolce Vita”. Molte le bellissime donne immortalate: da Audrey Hepburn, a Sophia Loren, da Claudia Shiffer, a Sharon Stone, fino ad arrivare a Lady Diana. Moderno e passato si fondono e questi volti femminili mostrano giovani totalmente diverse fra di loro, per carattere ed esperienze.

Tutta la parte più importante della storia del costume in Italia ha interessato questo artista tanto preparato e completo e così dietro all’obiettivo ha visto il miracolo economico, le cronache rosa ed è diventato un fotografo incontrastato nella scena romana dell’epoca. Molti i colleghi che hanno condiviso con lui quella esperienza, come ad esempio Tazio Secchiaroli.

L’artista ha origine calabrese e nella sua carriera ha potuto contare su una serie di record da Guinnes dei primati. Tra i principali ricordiamo: 76 macchine fotografiche, undici costole rotte, 162 volte al Pronto Soccorso e, alla fine, ha portato a casa ben due milioni di scatti che gli hanno anche regalato fama e soldi. Il fotoreporter intervistato per ricordare un’epoca che resterà per sempre nell’immaginario collettivo perchè costituito da momenti unici, ha ribadito : “Sono arrivato a Roma a soli 14 anni e mi sembrava davvero l’America. Ho fotografato tutti, da Richard Burton a Liz Taylor, le ho prese da Peter O’Toole ubriaco, ho fatto a botte con Marlon Brando“.