Una mostra per ricordare e raccontare attraverso l’immagine quello che sono oggi le Langhe attraverso i luoghi fenogliani: è quello che propone il fotografo Gabriele Basilico, con quarantasette scatti esposti a Torino, all’interno di Palazzo Lascaris. Si tratta, in realtà, di volgere ancora una volta lo sguardo a quei paesaggi che hanno riempito le pagine dei libri, nonchè cuore e mente di uno dei più grandi autori del Novecento italiano. L’inaugurazione della manifestazione, è avvenuta nelle scorse ore ad opera del vicepresidente del Consiglio regionale Riccardo Molinari e all’evento, all’interno del quale tutti si sono mostrati molto soddisfatti, ha preso parte pure l’attore Adolfo Fenoglio, il critico d’arte Gian Giorgio Massara e il curatore stesso dell’allestimento, che è Michele Vianello.
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Double Face, fotografie dal Bangladesh
Il Bangladesh è ancora un Paese dalle condizioni politiche, economiche e sociali molto precarie e la forza comunicativa di una fotografia, può davvero sensibilizzare chi la guarda e far comprendere almeno in parte le difficoltà vissute con grande dignità, giorno dopo giorno, dai suoi abitanti. “Double face“, vuole raccontare proprio questo angolo di mondo, attraverso le immagini che fanno parte di un reportage legato alla missione dello scorso anno del Progetto Sorriso nel Mondo Onlus. Gli interessanti scatti sono di Alberto Peroli, mentre i disegni sono stati prodotti da Carlo Stanga e saranno esposti a Torino, all’interno della sede del Sicor.
Sacra Sindone, arrivano nuove foto del misterioso lino
Si parla tanto di Sacra Sindone negli ultimi tempi, perchè finalmente è stata di nuovo esposta al pubblico dopo il delicato restauro che l’ha coinvolta negli anni scorsi e la fila di credenti e curiosi che hanno deciso di recarsi a Torino, dove è conservata, è stata infinita. Adesso a documentare non solo questo periodo ma, soprattutto, uno degli oggetti più misteriosi di cui l’uomo sia mai entrato in possesso, arrivano delle nuove fotografie digitali, realizzate per la prima volta dallo studio Giandurante, con il sostegno di Fondiaria Sai, come è riportato anche sul sito dell’adnkronos, che ha pubblicato la notizia. Si tratta di un evento molto interessante, perchè gli scatti aggiornati potranno essere scelti non solo per le stampe future ma, soprattutto, per eventuali e nuovi studio intorno all’oggetto sacro.
Due mostre fotografiche sui misteri della Sacra Sindone
La Sacra Sindone, il lenzuolo di lino conservato all’interno del Duomo di Torino, costituisce uno dei misteri più grandi di fronte al quale l’intero genere umano non sa trovare risposte definitive. Si pensa che possa essere servito per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro e miracolosamente siano rimasti impressi i segni di un uomo torturato, crocifisso e con una corona di spine alla testa. Sembra che vi si trovino anche delle macchie di sangue, ma gli studi su questo prezioso reperto durano da secoli. Nel mese di maggio, dal 10 al 23, sarà di nuovo esposta nel capoluogo piemontese e per l’occasione saranno organizzate anche delle mostre fotografiche, per meglio illustrare il programma di restauro avvenuto nel 2002 e che solo adesso ha portato il telo ad essere nuovamente visibile al pubblico.
Un concorso fotografico che mette in palio 5 anni di tassa per i rifiuti gratis
Un concorso fotografico atipico è quello che è stato organizzato dalla Coop Arcobaleno di Torino. Il titolo è “Il cuore giallo della città” e la particolarità è proprio il premio di 1000 euro, il corrispettivo in denaro di cinque anni di tassa per i rifiuti. La spiegazione di tutto ciò è subito pronta: il soggetto del concorso è il cestino giallo della carta, si avete letto bene, proprio il cestino dei rifiuti che in questa occasione festeggia 15 anni di onorato servizio in quel di Torino.
Purtroppo le uniche persone che possono partecipare a questo concorso sono i cittadini torinesi che avranno il compito di fotografare proprio il cestino giallo. Sarà possibile scattare sia con una macchina fotografica, reflex o compatta, che con il cellulare e ci saranno due sezioni distinte del concorso per dare spazio al maggior numero di persone.
Cinque fotografi per raccontare il Sud dell’Italia
Cinque fotografi italiani in grado di raccontare attraverso la forza comunicativa delle foto le situazioni umane e ambientali che riguardavano gli abitanti del Sud dell’Italia negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Le immagini di Letizia Battaglia, Mario Cresci, Luciano D’Alessandro, Mimmo Jodice e Marialba Russo sono state selezionate e proposte dal Museo di Fotografia Contemporanea, in occasione della prima edizione di Memorandum, il Festival della Fotografia Storica e della Memoria di Torino.
Memorandum. La fotografia storica fra Torino e Biella
Torino e Biella intraprendono un percorso insieme per salvare la fotografia storica. L’accordo tra le due città si è concretizzato in “Memorandum. Festival della fotografia storica e della memoria“, un calendario di eventi ed occasioni espositive che prenderà il via nel 2010.
Dal 22 gennaio al 28 marzo 2010 al Museo Regionale delle Scienze Naturali di Torino e al Museo del Territorio di Biella alcune mostre riporteranno alla luce materiale fotografico proveniente dal periodo a cavallo tra i due secoli, ottocento e novecento.