Repubblica del Sud Africa

5 foto dall’alto che mostrano il confine tra ricchezza e povertà

Il fotografo Johnny Millerh ha realizzato un interessante progetto fotografico che mette ben in evidenza la diseguaglianza che esiste nella Repubblica del Sud Africa. Per realizzare il suo progetto, il fotografo ha sfruttato un drone grazie al quale è riuscito a catturare tutta una serie di scatti dall’alto che vanno a mettere perfettamente in risalto il confine tra ricchezza e povertà.

Tutte le incredibili foto realizzate dal fotografo possono essere visionate attraverso il suo sito Internet al quale è possibile accedere facendo clic qui. Di tali scatti noi però abbiamo scelto di mostrarvene alcuni di seguito, quelli che per ovvie ragioni abbiamo etichettato come 5 foto dall’alto che mostrano il confine tra ricchezza e povertà.

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5 belle foto di animali africani che non sono state scattate in Africa

5 belle foto di animali africani che non sono state scattate in Africa

La fotografa Manuela Kulpa è da sempre un’appassionata del mondo della natura ed ancor di più di quello degli animali. Non sorprende quindi che il portfolio della fotografa sia pieno zeppo di bellissimi scatti della fauna selvatica.

A differenza di altri altri fotografi Manuela Kulpa non ha però l’opportunità di viaggiare per visitare l’habitat naturale degli animali che intende fotografare ragion per cui ha dovuto adattare i propri scatti ai giardini zoologici. Di tutti questi scatti la collezione intitolata African Souls è indubbiamente degna di nota. Con questa raccolta di foto la fotografa ha infatti tentato di catturare l’anima e la bellezza della fauna africana senza però esser mai stata in Africa. Di seguito vi proponiamo quindi la visione di 5 bellissime foto parte di questa straordinaria collezione.

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Africaids, una mostra fotografica per non dimenticare un dramma

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L’Africa un continente meraviglioso che lascia il segno nell’animo di chiunque lo visiti: le bellezze paesaggistiche, la natura e la fauna ancora presenti e i sorrisi degli abitanti scaldano il cuore. Tuttavia, proprio questi ultimi martoriati e pieni di sofferenza, oggi, continuano ad essere silenziose vittime di una piaga sociale estremamente grave: l’Aids. Tale malattia ancora continua ad uccidere più di qualunque conflitto armato. Per celebrare il decimo anniversario dalla fondazione del Dispensario medico di Korogocho, a Nairobi in Kenya, l’Associazione Christian Onlus, promuove un paio di iniziative legate al tema sanitario nelle zone povere del mondo, come riferisce anche il quotidiano on line Varese news: un dibattito e una mostra fotografica. L’allestimento sarà visitabile fino al sei giugno a Busto Arsizio, nella Sala Mostre D’Arte, nel cortile della chiesa di Santa Maria di Piazza.

L’Africa fotografata dai ragazzi di Kalongo in mostra a Siena

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Fotografi e giornalisti per lo spazio di qualche tempo, giusto per imparare un mestiere e, soprattutto, documentare la vita quotidiana all’interno del loro angolo di mondo. E’ accaduto a venti ragazzi che abitano attualmente in un campo profughi dell’Uganda, i quali si sono molto impegnati per avere il piacere di vedere le loro opere esposte all’interno di una vera mostra. Fino al prossimo 26 maggio, infatti, al palazzo del Podestà di Siena, in Piazza del Campo, si potrà visitare l’allestimento dal titolo “Autoritratto di Kalongo” , frutto di un profondo impegno da parte dei giovani e anche da parte delle organizzazioni non governative italiane che hanno sposato la causa.

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‘Sete’ di Luciano Nadalini

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Presentata in una conferenza stampa questa settimana, la mostra Sete. L’Acqua nel Sud del mondo tra emergenze e diritti umani di Luciano Nadalini aprirà i battenti venerdì 18 dicembre alle ore 18:00 in concomitanza della conferenza Acqua, cambiamenti climatici, sicurezza alimentare. Quali prospettive per il Sud del mondo?, che si terrà venerdì 18 dicembre  presso la Cappella Farnese  di Palazzo d’Accursio.

La mostra fotografica del bolognese Luciano Nadalini sarà visitabile in Piazza Maggiore fino al 9 gennaio. Si interrogà su varie questioni che a noi occidentali sembrano soltanto sfiorarci. Il portato cambiamenti climatici mette in duro equilibrio ecosistemi già profondamente colpiti, i conflitti e la mancanza di risorse sono alcuni aspetti della questione. Nel frattempo anche da noi la gente comincia a sviluppare una sensibilità nei confronti  della richiesta di ritorno ad un utilizzo pubblico e democratico delle risorse idriche.

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