Santa Flavia: sparite 32 foto dalla mostra Obiettivo Haiti

Santa Flavia, in provincia di Palermo, è stata teatro di un fatto curioso quanto insolito: 32 fotografie che facevano parte della mostra benefica “Obiettivo Haiti” sono misteriosamente sparite. Un atto vandalico grave per delle opere che erano esposte presso il giardino d’inverno di Villa Filangeri, residenza del Comune del luogo. Una manifestazione, tra l’altro, che aveva avuto grande eco e che aveva posto la cittadina come una delle più generose d’Italia, attenta ai bisogni dei meno fortunati uomini e bambini, di quell’angolo di paradiso distrutto dal sisma in pochi istanti.  L’evento in questione, era una iniziativa che aveva il nobile fine di aiutare economicamente la popolazione colpita dal violento terremoto con i proventi.

Senza alcun permesso o preavviso sono state portate vie le 32 foto di piccolo formato dell’artista bagherese Elisa Martorana, come riportato sul sito 91011.it. Queste ultime erano sistemate in modo da formare la parola sex, con la descrizione dell’opera. Le immagini volevano costituire una denuncia nei confronti di ogni pregiudizio di natura sessuale sul campo accademico. L’artista, in particolare, voleva esprimere la sessualità in modo creativo e non volgare, considerandola una manifestazione umana da non criticare ma neppure svilire. Gli scatti sono stati gettati nella spazzatura, durante l’evento, ma nel corso di un incontro presieduto dalle amministrazioni in carica e quindi in un momento in cui c’era parecchia gente all’interno dei locali.

Un evento che nelle prime ore non è stato reso pubblico ma, alla fine, la stessa Elisa Martorana, ha deciso di informare gli organi di stampa. Adesso l’artista chiede di essere tutelata per le sue opere distrutte, mentre il sindaco dichiara che “sono cose che possono capitare“. In effetti, però, c’è da chiedersi come mai nessuno sorvegliasse il luogo della mostra, proprio al fine di evitare spiacevoli inconvenienti come questi. Il ricavato andrà ugualmente alla popolazione di Haiti, ma di certo resta l’amaro in bocca per una grande mancanza di rispetto per una promettente venticinquenne molto brava nel campo della fotografia.

foto di:siciliano.it