Playboy: in copertina a breve Kate Moss?

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Al momento sono solo pettegolezzi, ma sembra che Kate Moss sia ricercatissima al momento da Playboy che vorrebbe lei in copertina per festeggiare i sessanta anni di onorata carriera nel mondo dell’erotismo. Non è ancora confermato, ma di sicuro il magazine che ha ampiamente superato il mezzo secolo cerca qualcosa o meglio qualcuno di speciale. Lei resta la più trasgressiva delle top model e potrebbe davvero fare la differenze e di bellezza, si sa, ne ha da vendere. La possibile Playmate, per ora non smentisce e non conferma e alla soglia dei quaranta anni questo potrebbe essere per lei l’ennesimo successo durante la carriera, perché chi si lascia fotografare per la rivista per soli uomini deve davvero rispondere ad una serie di canoni di bellezza e possedere una personalità che ha lasciato un segno nel mondo dello spettacolo. La lista delle modelle che hanno avuto questo onore sono state molte e tutte splendide. Parliamo ad esempio di Lindsay Lohan a Cindy Crawford, Eva Herzigova e in Italia Sarah Nile, Melissa Satta e persino Belen. Del resto non è che Kate Moss sia una che si vergogna, anzi in passato e anche recentemente ha dimostrato di essere piuttosto disinibita. Ha già posato pure completamente senza veli, ma mai per Playboy. La supertop e stilista inglese potrebbe adesso cogliere questa ipotetica occasione. Indossare i panni da coniglietta le manca, ma forse non ancora per molto. Le indiscrezioni parlano addirittura di Mert & Marcus alla fotografia e di uno shooting che potrebbe iniziare a breve. Certo però sembra che ci voglia ancora tanto tempo. Addirittura, forse dovremo attendere fino all’inizio del 2014. Rivista cult fondata a Chicago da Hugh Hefner Playboy è una rivista storica nel settore dell’erotismo e sulla copertina  hanno posato le supertop più sexy del fashion system. Da Marilyn Monroe a Eva Herzigova e poi Naomi Campbell, Cindy Crawford, Elle MacPherson, Dita Von Teese e per l’Italia le bellissime Eva Riccobono, Melissa Satta, Sarah Nile, Belen. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta.


 

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