Paparazzi, quando lo scatto va oltre il normale lavoro

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Sui paparazzi, cioè i cosiddetti fotografi d’assalto che rincorrono le star fino allo sfinimento per tirarne fuori uno scoop o una notizia piccante, si può dire di tutto ma non che non amino il loro lavoro. Più volte, infatti, sono balzati agli onori della cronaca, per avere esagerato con qualche artista che, magari, dopo aver compreso di essere stato colto in flagrante è andato su tutte le furie. Codice deontologico a parte e magari anche capricci da divi super affermati, non è sempre facile comprendere quale sia il cosiddetto “punto di non ritorno”, quello che porta un professionista a superare il limite e persino ciò che il proprio compito richiede. E’ accaduto tempo fa ad un paio di fotografi che accusarono il cantante Gigi D’Alessio di averli aggrediti, solo perchè stavano fotografando l’area intorno alla sua casa e, caso ancora più serio, è successo pure la scorsa settimana in un pomeriggio come tanti altri che è diventato tragico per l’attrice Claudia Pandolfi.

Secondo la versione resa nota, sembra che la Pandolfi accortasi di essere seguita dal paparazzo, si sia molto arrabbiata ma, quando ha tentato di sottargli il dischetto con le immagini, per qualche motivo l’auto a bordo della quale si trovava l’uomo l’ha investita trascinandola per alcuni metri. Nonostante non ci siano state conseguenze gravi, lei si trova ancora all’ospedale Umberto I di Roma e secondo il suo racconto sembra che sia stata stordita con dello spray urticante e, dopo essere caduta e inciampata sulla vettura del paparazzo, è stata portata via dalla sua improvvisa partenza.

La categoria ha criticato l’accaduto, tranne il solito Fabrizio Corona, che ha raccontato in televisione di altri diverbi che sarebbero avvenuti con la Pandolfi e di eventuali scoperte di segreti da tenere nascosti, che avrebbero provocato l’ira della stessa. Qualunque sia il motivo, è davvero molto complesso a volte assegnare colpe, ma è altrettanto vero che l’insistenza e l’estrema tenacia non sono sempre caratteristiche positive, in qualunque lavoro.

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