Chiavette USB? Ora sono davvero delle chiavi

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Se facessimo un piccolo sondaggio, chiedendo ai lettori chi possiede una chiavetta usb attaccata al proprio mazzo di chiavi, con ogni probabilità una larga maggioranza di fotografi e appassionati risponderebbe affermativamente.

Lacie deve averlo capito e ha creato una vera chiave, proprio come le chiavi del nostro appartamento, USB che si attacca facilmente al portachiavi.

Sono disponibili due modelli molto interessanti: LaCie CooKey e LaCie WhizKey, entrambi realizzati in metallo ultrasottile e grazie alla tecnologia Gold SIP sono resi impermeabili e resistenti ai graffi.

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Foto ritoccate per Christine

ChristineDelRioL’ex concorrente del Grande fratello, la biondina tutto pepe Christine Del Rio, ammette candidamente che le foto del suo calendario sono state ritoccate. Nulla di nuovo all’orizzonte come si suol dire, dato che praticamente tutte le ragazze che posano per un servizio fotografico, vengono in buona parte rese più belle con l’aiuto del computer. E’ però rarissimo che qualcuno confessi questo “piccolo peccato”, del resto Christine si è spesso distinta per il suo coraggio e per la sua voglia di trasgredire, anche quando si tratta di ammettere che qualche difetto da correggere lo ha anche lei.

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Dogs in Vogue: a century in canine chic

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Dogs in Vogue è un nuovo libro che raccoglie molte delle immagini di moda accompagnate da cani, pubblicate da Vogue nel corso degli anni.
Praticamente un secolo di storia della moda e di stile canino. Un libro interessante e divertente che viene dalla mano di  Judith Watt, già autrice di diversi volumi dedicati all’amico a quattro zampe. L’idea le è venuta mentre faceva delle ricerche nell’archivio di Vogue si è imbattuta in così tante immagini di moda con cani che ha sentito l’irrefrenabile impulso di catalogarle tutte insieme in un libro.

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Araki, il fotografo che lega le donne

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Araki Nobuyoshi, il celebre fotografo conosciuto in tutto il mondo per la sua passione particolare di legare le donne con la corda ed effettuare così degli scatti forti, ha spiegato in una interviste il perchè di questa sua tendenza. Su Max, l’artista ha, infatti, confermato: “Cosa si fa con i criminali? Si legano, no? Io faccio lo stesso per sentirmi al sicuro. Non farebbe lo stesso un uomo italiano, se fosse perdutamente innamorato di una donna? La vorrebbe tutta per se e se potesse la legherebbe”.

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Passion & Profession: TPW torna a Milano per due giorni dedicati alla professione

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Dopo il successo dell’edizione di dicembre 2009, TPW torna a Milano per la nuova edizione di Passion & Profession, dal 30 al 31 gennaio 2010. Un incontro che, come il precedente, ha l’obiettivo di raccontare la professione del fotografo attraverso le storie dei professionisti del settore: fotografi, photoeditor, responsabili di agenzie tradizionali e agenzie on-line, editori.

Un’occasione per capire come funzionano i meccanismi e come si entra nel mercato perché fare il fotografo potrebbe essere solo una delle opzioni.

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Scatti che raccontano storie di immigrazione

immigrati“Se questi sono uomini” è la mostra di Fabrizio Villa, dedicata all’immigrazione. Il fotoreporter, che da anni si occupa di giornalismo fotografico, racconta attraverso immagini e volti rassegnati, la triste storia di chi affronta viaggi costosi e rischiosi, nella speranza di cambiare vita. La mostra, organizzata dall’Assessorato Comunale alla Cultura del Comune di Catania, è ospitata nelle sale dello stesso palazzo siciliano dopo la fortunata esposizione avvenuta lo scorso novembre al Centro di arti visive Sikanie e resterà aperta fino al prossimo 16 gennaio.

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Umida Akhmedova: quando la macchina fotografica può essere pericolosa

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Umida Akhmedova è una cinquattraquattrenne fotografa nata e cresciuta in Uzbekistan. La sua storia è balzata agli onori della cronaca quando il suo paese ha emesso un mandato di ricerca nei suoi confronti con l’accusa di aver offeso l’immagine del suo popolo. La colpa? Aver pubblicato all’estero un reportage che racconta la povertà di una zona del proprio paese. Vecchi, donne e bambini sono i soggetti, ripresi in zone dimenticate da tutto e tutti in cui il tempo sembra essersi fermato. Una povertà che probabilmente il regime dell’Uzbekistan vuole tenere nascosta agli occhi degli stranieri, pensando ancora che i panni sporchi vadano lavati solo nelle propria casa. Nel 2010 però questo è ormai impensabile e qualcuno pronto a rischiare la propria vita in nome della conoscenza ci sarà sempre.

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Realizzare le foto di gruppo

foto gruppoDue persone oppure una decina, una famiglia intera o una squadra di calcio: le foto di gruppo sono abbastanza impegnative per un fotografo, soprattutto perchè deve fare attenzione a far distinguere bene i volti di ognuno. In questo caso, la luce e l’angolazione sono fondamentali, ma sono anche altri i fattori di cui deve tenere conto.

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Hear the world: le star fotografate da Bryan Adams

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Un nuovo interessante calendario è quello della Hear the World Foundation che ha messo insieme tredici immagini in bianco e nero per incrementare la raccolta fondi in favore dei propri progetti. Le fotografie sono tutte realizzate del cantante Bryan Adams, fotografo ufficiale dell’iniziativa. La Fondazione si occupa di aumentare la consapevolezza sull’importanza dell’udito e di proporre soluzioni possibili per prevenire un problema che affligge più del 16% della popolazione mondiale. E la musica è proprio il mezzo ideale per veicolare questo messaggio in quanto strumento universale. Numerose celebrità hanno aderito all’iniziativa prestando la loro immagine per le campagne di Hear the World e per il nuovo calendario 2010.

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