Micaela Ramazzotti: servizio fotografico su A

In dolce attesa per la seconda volta, Micaela Ramazzotti non si è certo fermata ed ha girato un altro film senza veli, senza grossi imbarazzi. Del resto, una tra le attrici più apprezzate del Belpaese come lei non può fermarsi e il pubblico non vede l’ora di scoprire i dettagli sulla nuova interpretazione di colei che si è fatta notare soprattutto con “La prima cosa bella” del compagno Paolo Virzì. Ha accettato di lasciarsi intervistare dal settimanale A e, nel frattempo, si è concessa un servizio fotografico che la mostra in splendida forma. Micaela Ramazzotti questa volta sul set si è molto stancata, forse più psicologicamente, tanto che ha parlato del film come del più difficile per una donna incinta, ma è andata avanti ed ha girato con grande professionismo anche la scena del bacio con la collega Martina Gedeck. Ha anzi specificato che è “Molto più facile baciare una donna“. Con “Storia mitologica della famiglia”, dice di aver lavorato sodo ma di essere soddisfatta:  “Mi sono sentita a casa, molto più facile baciare una donna sul set che un uomo. Non ho provato imbarazzo, anzi. E’ stato facile e anche bello, come se l’avessi sempre fatto. Martina è una professionista, e poi una donna dalle forme morbide, avvolgenti. Anche lei era a suo agio. Toccare le braccia, il collo di una donna è qualcosa che conosci. Mi sono sentita bene”.  Diciamo che è entrata a perfezione nei panni del personaggio che doveva interpretare, visto che nella vita reale è del tutto diversa. “Nel privato sono pudica, mai un topless, mai un perizoma. Sul set è diverso. Mi fanno sorridere gli attori che si coprono: nella realtà non succede“. A telecamere accese però è tornata a spogliarsi, mostrando le sue curve anche in dolce attesa e dell’esperienza ha detto: “E’ un nudo casalingo mentre parlo con i figli, non è un’esibizione da bambolina sexy. Un po’ si vede che sono incinta, mostro un fisico come tanti, morbido, non super-palestrato“.