L’acqua, un bene prezioso come ricorda National Geographic con immagini e interviste

Si parla tanto di acqua soprattutto in questi ultimi anni e il quadro che ne viene fuori non è per nulla consolante. Quel liquido prezioso indispensabile per la vita sulla Terra non solo dell’uomo, rischia presto di finire e solo un buon senso civile e la volontà di tutti di non sprecarlo, potrà scongiurare il disastro fra qualche anno. Tra l’altro, anche oggi non tutti possono permettersi il lusso di avere sempre a disposizione acqua da bere o per lavarsi; per le popolazioni più povere del mondo, infatti, questo rappresenta un sogno che non possono forse nemmeno sperare. “L’oro azzurro” è il protagonista di domande, risposte e, soprattutto, suggestive foto del numero di aprile di National Geographic.

I reportage effettuati in questi anni da quello che ormai è un vero e proprio marchio di garanzia riguardo a natura e ambiente, raccontano di almeno due miliardi di persone nell’intero globo che dipendono per la loro sopravvivenza dai fiumi alimentati dalle nevi e dai ghiacci dell’Altopiano del Tibet. Per non parlare della grave mancanza di acqua in alcuni stati dell’Africa e, sempre in tale Continente, esistono almeno sei milioni di donne che compiono un vero e proprio viaggio per poter solo riempire le loro brocche e dissetare l’intera famiglia. In California, invece, è stato realizzato un grande impianto idrico che viene spiegato nei particolari.

Per mostrare agli interessati le risorse idriche a disposizione dell’uomo e le speranze per un futuro in cui anche le popolazioni più ricche possano non restare letteralmene a secco, all’interno della rivista è possibile trovare pure una mappa dettagliata del Pianeta Azzurro. Intanto la domanda principale è sempre la stessa e anche se da tempo gli esperti, tra un allarmismo e una rassicurazione, cercano di trovare risposte, in realtà ancora nessuna certezza: “Ci sarà sempre acqua per tutti in un mondo sempre più affollato?”.