I bambini e le foto di compleanno

Un genitore che si prepara a scattare delle foto per il compleanno del proprio figlio, specie se molto piccolo, di solito è molto emozionato e teme di rovinare quel prezioso e unico momento, scattando delle immagini non perfette.Questa è una di quelle occasioni, in cui quello che si cerca di riprodurre sono degli scatti convenzionali, pochi effetti speciali o tagli fotografici alternativi: l’album dei ricordi deve parlare chiaro e mostrare i primi anni di vita di una nuova e amata creatura. In questo modo, lo spegnimento delle candeline, l’apertura dei regali e il viso sporco di torta sono attimi imperdibili e, al fotografo di turno, di solito il papà, non resta che appostarsi e stare attento al massimo per non perdersi nulla di importante.

Nel caso dello spegnimento delle candeline, piuttosto che stressare i piccoli facendoli restare fermi per una eternità, è utile scegliere prima una buona posizione. Se l’evento si sta svolgendo al chiuso, ad esempio, ci si può servire della luce esistente, del flash puntato sul soffitto o del lampo di riempimento. Quest’ultima è una funzione che permette di schiarire le ombre create sul viso del soggetto dal sole, da una lampada o, ancora, da situazioni in cui ci si trova in controluce.

Se il vostro obiettivo è anche quello di catturare il tremolio della fiamma delle candeline, basterà adottare un tempo di esposizione lungo, 1/30 o ancora più lento e servirvi di un cavalletto o di un altro supporto che dia stabilità alla fotocamera. Uno scatto interessante è quello del bimbo che gonfia le guancie e si prepara a soffiare, perchè quell’attimo porta con sè l’emozione del soggetto che si trova, una volta di più, al centro dell’attenzione e amato e coccolato dalla famiglia. Allo spegnimento della torta, va assolutamente ripreso il momento in cui il bambino è in trepidante attesa per assaggiarne una fetta e dal suo volto traspare gioia e curiosità. Per avere, infine, anche tutti gli amichetti intorno alla torta, basta scegliere una inquadratura larga, mentre per l’apertura dei regali bisogna affidarsi ai secondi in cui questi vengono scartati e a quello in cui, pieno di stupore, il piccolo li vede per la prima volta.