Harari celebra De Andrè con una mostra fotografica

Harari ha conosciuto molto bene De Andrè, anche perchè ha cominciato a seguirlo già dalla fine degli anni Settanta. Ha vissuto da vicino anche il sodalizio con la PFM che ha permesso all’artista di realizzarne un diario fotografico che può considerarsi raro quanto preziosissimo nella storia della musica leggera italiana. Successivamente, è diventato anche un buon amico di De Andrè e le immagini non hanno fatto altro che raccontare, mese dopo mese, la folgorante carriera di una persona alla quale teneva molto. Immagini prodotte con anima e cuore quindi e i risultati lo dimostrano.

Si comincia con la istantanea che lo riprende disteso sul letto mentre legge il giornale e con intorno volumi classici e poi una chitarra con la corda rotta, rotoli di fax, un telecomando e altri oggetti sparpagliati. Si passa al backstage con la Premiata Forneria Marconi, per arrivare alle immagini di famiglia in Sardegna. Negli anni Novanta, poi, ha scattato molte foto durante i concerti, intense nella riproduzione in bianco e nero. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta tutti i giorni, fino al prossimo 11 luglio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Non è la prima volta che la città ligure accoglie le immagini dell’artista e, in molte occasioni, anche Dori Ghezzi ha preso parte agli allestimenti sempre molto apprezzati da fan e cittadini.