Fotocamere digitali? E’ guerra agli smatphone

Il settore della fotografia, come tanti altri, vive di mode e di tendenze e ciò che sembra all’avanguardia un momento, un attimo dopo non si usa già più. Ecco dunque che se un tempo le macchine fotografiche a pellicola finirono in soffitta per l’arrivo delle più moderne e sofisticate a livello di design fotocamere digitali, ora è per quest’ultimo prodotto arrivato il momento di passare il testimone? Io credo di no, ma è innegabile che gli smartphone stanno creando qualche problema a tale tipo di mercato. Dite la verità, se non in viaggio o per qualche evento particolare, quante volte vi affidate all’uso delle classiche punta e scatta o, ancora di più alle reflex? Solo i professionisti camminano armati di attrezzatura anche ingombrante e pesante, per il resto i cellulari di nuova generazione regalano la possibilità di scattare foto e realizzare video in alta definizione. Il tutto contando su un dispositivo minuscolo e certamente tascabile. Ecco perché le case produttrici di macchine fotografiche hanno un gran da fare ed, infatti, è continuo l’arrivo sul mercato di oggetti dalle caratteristiche sempre più avanzate tecnologicamente. Basterà? Di sicuro il mercato in tal senso è calato moltissimo e ogni anno le perdite si accelerano, già a partire dall’ultima manciata di mesi in positivo che sono stati registrati nel 2006. Quello fu infatti l’ultimo periodo in cui le stime parlavano di un guadagno di oltre un miliardo di euro, mentre oggi si attesta sui 750 milioni di euro. Parliamo di un crollo di circa il 29 per cento in cinque anni. Non va meglio alle videocamere che non hanno certo raggiunto risultati troppo confortanti, in pochi anni le vendite sono diminuite del 21 per cento. Insomma, si è portato  all’incasso un meno 125 milioni di euro. Gli smartphone del resto scattano immagini sempre più nitide, perché spendere dei soldi per le compatte? A tal proposito, interviene l’analista di Mintel Technology, Samuel Gee, il quale conferma: “anche se la qualità delle fotocamere montate sugli smartphone in generale non corrisponde a quella dei dispositivi dedicati, grazie all’avanzamento dei processi tecnologici, la qualità delle immagini prodotte dai telefonini ha raggiunto un livello tale da non consentire ai consumatori di distinguere in modo netto la differenza con le foto scattate da macchine digitali e videocamere”.