Fotocamera a 1000 pixel per uno scatto alle stelle

No, non è affatto un modo di dire, per la Missione Gaia serviva una fotocamera dalle potenzialità incredibili. In questo modo, quindi, è sembrata adatta per l’uso una sorta di macchina fotografica da 1000 megapixel super precisa con la quale si potrà realizzare una mappa in tre dimensioni di un miliardo di stelle. In più, chiaramente, si potranno riprendere pure pianeti, asteroidi e altri corpi minori che interessano gli esperti nella sola Via Lattea. Lo spazio incuriosisce sempre di più e man mano che gli scienziati vanno avanti con le conoscenze, la voglia di scoprire aumenta ma è difficile trovare dispositivi così sofisticati che possano fornire dettagli utili su luoghi così lontani, eppure il prodotto in questione sembra essere perfetto.

L’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, ha messo a punto una fotocamera digitale con un sensoresuper sensibile e chiaramente risulta essere quella con la maggiore risoluzione di tutti i tempi, oltre che la più grande. A realizzarla è stata la britannica e2v Technologies di Chelmsford unendo 106 sensori di tipo CCD.

Un puzzle praticamente che ha funzionato a meraviglia creando un risultato finale eccellente che  misura 1.0×0.5 metri. E’ formata da sette righe di sensori, ognuno dei quali misura 4.7×6.0 centimetri e al suo interno c’è tutto il meglio della moderna tecnologia. La missione Gaia avrà inizio ne 2013 e avrà una durata di cinque anni.E’ facile comprendere che le prestazioni che si aspettano di ottenere gli studiosi e che fino ad oggi sembra possibile avere sono praticamente eccezionali. Per chi non è del settore, basti sapere che se se fosse posizionata sulla Terra, la macchina sarebbe in grado dimostrane nel dettaglio il pollice di un uomo in piedi sulla Luna. Lavorerà nella stazione spaziale la fotocamera di Gaia a una distanza di 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.Servirà per acquisire una grande quantità di dati che saranno trasmessi all’ESA grazie a una connessione multi-megabit.