Ecco la fotografia più antica dell’Universo

Volete vedere la foto più antica dell’Universo? L’ha pubblicata l’Esa, l’Ente Spaziale Europeo e rappresenterebbe l’immagine conseguente al Big Bang. Uno scatto affascinante, quanto non perfettamente comprensibile a chi non è addetto ai lavori, ma è un importante passo avanti per la scienza che da sempre si trova confusa di fronte alla domanda legata a come si sia formata la Terra. Insomma i classici quesiti su chi siamo e da dove veniamo, che forse un giorno, potrebbero trovare una risposta più precisa. L’ottimo risultato arriva a seguito della missione Plank dell’European Space Agency, la stessa Esa, che cerca proprio di rispondere ad alcuni misteri della scienza moderna. Tra le necessità dell’uomo nell’immediato, ci sono quelle di scoprire se si assisterà ad una ulteriore evoluzione in futuro e come siamo arrivati fin qui.

L’obiettivo fondamentale di Plank è quindi quello di analizzare, con una precisione estrema, le tracce della radiazione che inondava l’Universo subito dopo il Big Bang. Secondo quanto si vede dalla fotografia pubblicata sul sito dell’Esa, sarebbe possibile vedere la nascita della nostra Galassia. Su di essa, “si  stagliano pennacchi di polvere fredda che si estendono al di sopra e al di sotto della via Lattea ed è in questa tela galattica che si stanno formando le nuove stelle”.

Le tracce rosse e arancioni che, invece, si trovano nella parte alta e in quella bassa dell’immagine, stanno ad indicare “la radiazione cosmica di fondo a microonde generata dall’esplosione del Big Bang circa 13,7 miliardi di anni fa“. Un processo potentissimo, probabilmente oltre ogni immaginazione umana che però ha portato alla creazione, piano piano non soltanto della Terra, ma anche di tutte le creature viventi, compresi gli esseri umani, che la abitano. Lo stesso è avvenuto per i pianeti, la gran parte dei quali ha tutt’ora un clima inospitale per la vita.