Decidere cosa fotografare

Prima di scattare una foto, è buona norma, chiarirsi le idee e studiare la scena per meglio decidere cosa vale la pena di mettere in risalto, per trasmettere quell’emozione o sensazione provata anche a chi guarderà in futuro l’immagine. Subito dopo, si può pensare ai modi, agli stili e all’attrezzatura: ecco, quindi, che si sceglierà l’obiettivo, l’ora del giorno giusto o gli elementi che faranno da sfondo o cornice. Ancora, si potrà preferire la scelta di due terzi di cielo o, un orizzonte piatto, senza cadere mai nello scontato o nel banale.

In un deserto, ad esempio, si potrebbe includere una scena con dentro il sole per trasmettere una sensazione di calore o far notare in un paesaggio sconfinato di sabbia, la presenza ravvicinata di una sola piantina. In questo può aiutare anche pensare a quali aggettivi si userebbero per indicare una scena. Una foresta, ad esempio, che può essere definita lussureggiante deve comprendere nello scatto la ricchezza delle sue specie.

Meglio ancora sarebbe avere la possibilità di ritornare sul luogo prescelto in momenti diversi della giornata e catturarne così una magia che varia a secondo della posizione del sole e della luce. Lo stesso vale per le stagioni: ognuna porterà, ad uno stesso paesaggio nuovi colori e suggestioni. Il sole del mattino presto o del tardo pomeriggio, regala le caratteristiche perfette per la buona riuscita di una fotografia, soprattutto in merito ai paesaggi. Questo perchè essendo più basso mostra toni più caldi che meglio illuminano la scena . Quando il tempo è coperto, invece, si possono realizzare immagini che diano risalto al colore come le foglie in autunno o i prati verdi, per via della maggiore saturazione presente. I cieli in tempesta, infine, non devono scoraggiare, perchè regalano pathos alla scena e intensità a ciò che si va a riprendere.

foto di: lannaronca