Daniel Radcliffe: tra una foto e una rivelazione

Non esiste una vita perfetta e neanche un successo planetario riesce a celare al meglio un disagio presente o passato, soprattutto quando è lo stesso protagonista a rivelarlo. Da settimane Daniel Radcliffe, che al cinema ha interpretato per un decennio il maghetto più famoso al mondo, racconta di aver avuto in passato problemi con l’alcol. Disagi ora ampiamente superati per la gioia dei fans che sono ancora scossi dalla morte della cantante ventisettenne Amy Winehouse, per sospetto mix di froghe e farmaci.

L’ultimo episodio della saga “Harry Potter e i doni della morte – Parte 2” è campione di incassi al cinema, ma per lui non è stato tutto così semplice come sembra e lo racconta a Vanity Fair tra una foto e l’altra. In vena di confessioni infatti dice non senza ironia: “Non mi importa se la gente pensa che sia gay. Trovo divertente che alcuni dicano che sono gay perché ho la faccia da gay”. Tuttavia ritornando a parlare di situazioni pericolose e scottanti, ammette di aver alzato troppo il gomito in passato perchè non sopportava le tensioni in casa fra i genitori.

Da ragazzino, mentre tutti pensavano che la sua vita fosse splendida tra soldi e successo lui voleva cancellare quanto accadeva fra le quattro pareti domestiche e ha rischiato di cadere in un tunnel dal quale è molto difficile uscire: “Mi offrivano da bere ovunque perché ero famoso. Ma poi ti rendi conto che non riesci più a fermarti. Mi sono fatto aiutare e ne sono uscito”. Per fortuna, insomma, è stato abbastanza forte da capire che non era quella la soluzione giusta ma il crollare degli eventi andava affrontato diversamente. Ecco, quindi, che con le immagini su Vanity Fair si mostra raggiante e in piena forma e mette a tacere chi lo crede un ragazzo senza futuro e troppo legato al personaggio che ha interpretato fino ad oggi.