Che cos’è la fotocamera umana?

Gli orientali sempre una ne pensano e cento ne fanno, davvero. Adesso arriva Touchy, che è una vera e propria fotocamera umana. Si tratta di un esperimento social- tecnologico che ha messo a punto tale Eric Siu, giapponese. Il suo scopo era quello di far capire che il contatto umano è sempre più importante di quello virtuale, negli ultimi anni stimolato da internet e tutto quello che è rete e digitale. L’uomo lavora nel settore da tempo ed, infatti, è uno sviluppatore di software e hardware e durante uno dei suoi studi ha pensato di costruire una macchina e di collaborare con l’Università di Tokyo. Ha realizzato un dispositivo dal costo di poche centinaia di dollari che si può indossare come se fosse un casco. Il funzionamento è altrettanto affascinante, perché è necessario avvalersi dell’aiuto di un’altra persona che tocchi chi indossa la fotocamera per una decina di secondi. Se questo non avviene, in pratica, gli otturatori della fotocamera sistemati davanti agli occhi non si aprono e la persona resta senza visuale alcuna. Questo a spiegare l’importanza “dell’altro” nella vita di tutti i giorni. E’ chiaro che il prodotto l’ha provato lui per primo, girando per la città e poi informando la gente di ciò che potevano avere a disposizione. Ha messo alla prova la sua invenzione, ma al momento ne possiede sono una versione.Il giro gli ha permesso però di farla conoscere e così in molti si sono detti interessati ad averla. Presto, quindi, dovrebbe essere prodotta in serie ed essere acquistata come un gadget. Questo ovviamente solo se la richiesta sarà notevole. Per cui al momento Touchy non arriverà in Italia, ma quasi certamente con il tempo potrebbe diventare un oggetto familiare a molti e magari riportare un pò di contatto umano, che i social network ci hanno tolto.