Cento foto di Sam Shaw diventano un libro

L’ultimo libro della serie di collezioni di foto pubblicate da Reporter senza frontiere, avrà 100 foto realizzate dal  fotografo newyorkese Sam Shaw. A donarle per l’evento sono stati i suoi stessi eredi. Del resto l’artista è particolarmente amato, visto che ha lavorato molto soprattutto per le star del  cinema hollywoodiano. E’ anche grazie a lui se molte sono diventate note in tutto il mondo e la sua opera va riconosciuta, anche dopo qualche anno. Il testo, come dice una nota, può contare sulla presentazione di Ed Ou, vincitore nel 2012 del Premio Bayeux-Calvados per i Corrispondenti di Guerra nella categoria “giovani foto-reporter”. Non manca, poi, una intervista al  giovane fotografo congolese Baudouin Mouanda e un primo piano della foto che Laurent Van der Stockt ha scattato nell’inferno della città siriana di Aleppo. Accanto un testo di Jean-Philippe Rémy, un reporter che era in sua compagnia. L’acquisto è anche un atto di grande altruismo verso gli altri, visto che i proventi degli album fotografici che Reporter senza frontiere, come sempre, saranno destinati interamente all’organizzazione e utilizzati per finanziarne le attività. dal 1992 le cose in questo senso non sono mai cambiate e oltre a prendere delle opere d’arte, si può quindi essere sicuri di fare una buona azione.La pubblicazione avviene tre volte l’anno e la somma raccolta ogni volta, rappresenta il 50 % delle risorse economiche di RSF. Sono stati molti i fotografi americani che nel tempo hanno ripreso al meglio le capricciose e particolari star del mondo del grande schermo americano, ma lui di certo ha saputo distinguersi. Se ne sono accorti i parenti più prossimi, in possesso del suo materiale più prezioso, che hanno così deciso in qualche modo di renderlo fruibile al pubblico in modo che la sua azione possa essere ricordata e amata nel tempo anche da chi non lo conosceva o, comunque, non aveva apprezzato tutte le immagini che ha prodotto.