Le meraviglie naturalistiche, i monumenti, gli antichi mestieri: tutto può essere trasformato in uno scatto indimenticabile, talmente perfetto da far parte delle copertine delle Pagine Bianche e di quelle Gialle. Per questo motivo, solo per la privincia di Ascoli Piceno, è stato indetto un concorso a tema che porterà il vincitore ad avere la soddisfazione di vedere la propria immagine stampata sulla cover delle stesse, in almeno 73 comuni della zona. Il nome della iniziativa è “Passione Italia” , organizzata da Seat Pagine Gialle per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia in partnership con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, Nital, il distributore ufficiale dei prodotti Nikon e la Epson. In più, la kermesse può anche contare sul patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministro della Gioventù, del Ministro del Turismo, dell’Unione Province d’Italia, UPI e dell’Unità Tecnica di Missione.
Eventi
Dall’Africa all’Antartide: un grande successo di pubblico alla mostra fotografica
Tutti amano viaggiare, se non fisicamente almeno con la mente e osservare le bellezze che la natura ancora riserva alle creature viventi, trovando in questo modo relax e speranza per un futuro fatto non solo di cemento e tecnologia. Sarà anche questo uno dei motivi che ha permesso un successo strepitoso, alla mostra fotografica del matelicese Erminio Burzacca, dal titolo “Dall’Africa all’Antitartide”. L’artista che è abituato a girare il mondo e produrre immagini e reportage di grande valore culturale, ovviamente, non può mostrarsi che soddisfatto.
Festival D’Arles: grande successo, nonostante la fotografia tradizionale sia “morta”
Il curatore della mostra dell’argentino Leòn Ferrari, vera stella in occasione dei Rencontres d’ Arles, ha lanciato una provocazione, di quelle destinate e creare polemiche e discussioni per parecchio tempo. Secondo Andrés Duprat, infatti, la fotografia tradizionale o come espressione fine a se stessa, non esiste più. Oggi questa raffinata tecnica va inserita in altre manifestazioni artistiche umane, a partire dalla scultura fino ad arrivare alla pittura e al collage. Insomma, in una parola contaminazione, elemento che non manca mai in ciò che produce lo stesso Ferrari. In ogni caso, però, tale tendenza riguarda più o meno soltanto lui attualmente, almeno per quel che concerne i partecipanti alla kemesse fotografica.
La mostra fotografica su “La Dolce Vita”, arriva a Gerusalemme
Una mostra fotografica di Rino Barillari, dedicata all’epoca de “La Dolce Vita”, sbarca al Jerusalem Film Festival, la rassegna cinematografica più importante del Medio Oriente. L’occasione è il Cinquantenario del mitico film di Federico Fellini e, per questo motivo, l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv ha portato avanti tale interessante progetto con l’Associazione Culturale Golda International Events. L’installazione avrà l’omonimo titolo e il pubblico estero potrà vedere l’atmosfera che si respirava nella Roma degli anni ’60, proprio quando uscì il lungometraggio che ne raccontava il momento felice. Da quel periodo tutto il mondo cominciò a vedere sotto un’altra luce la Via Veneto, mentre dall’altro lato si assisteva al boom economico e la ricostruzione dopo il conflitto Mondiale. Cinecittà diventò importantissima e iniziò ad essere chiamata la Hollywood sul Tevere. Erano anche gli anni in cui Rino Barillari, muoveva i primi passi e diventava, piano piano il gande fotografo che è adesso.
Al Vittoriano di Roma, Nino Migliori con le foto degli Anni ’50
Dal 9 luglio al 15 settembre 2010, il complesso del Vittoriano di Roma, ospiterà la mostra dal titolo “Nino Migliori. Il passato è mosaico da incontrare. Ritorno agli anni Cinquanta”. Si tratta di uno spaccato del Belpaese che attraversa, ripercorrendo per immagini, un periodo che va dal 1950 al 1959, il tutto attraverso l’obiettivo e la grande esperienza dell’artista bolognese che amava immortalare tutto ciò che rappresentava la realtà sociale dell’epoca. Emozioni che passavano dentro al suo animo e, direttamente dall’obiettivo della sua macchina fotografica, erano in grado di arrivare alla gente. Quel periodo, di solito ricordato con il termine Neorealismo, comprende circa un centinaio di fotografie dove sarà possibile incontrare idealmente “genti” del sud, del nord, dell’Emilia e del Delta. Insomma una serie di elementi che si sposano a perfezine e che preparano, tra l’altro, il decennio successivo e la stagione culturale che sarà in primo piano negli anni ’60.
Sei miliardi di altri: il fotografo Jann Arthus-Bertrand fa “incontrare” il mondo
Un tempo erano i pittori con le loro spiccate capacità artistiche a raccontare il mondo, a strappare all’osservatore un’emozione intensa e violenta e a trasportare la mente in un mondo meraviglioso e ricco di colori. Oggi, è una fotografia o una ripresa a comunicare più di mille parole e a mostrare le tante facce della realtà, rubando il trionfo cromatico ad un quadro, la penna ai poeti e la perfezione agli scultori, soprattutto se dietro all’obiettivo c’è la grande esperienza del fotografo ambientalista francese, Jann Arthus-Bertrand. Autore di fortunati progetti come “La Terra vista dal Cielo” e del film-documentario “Home, la nostra Terra”, questa volta volge il suo sguardo all’umanità e agli ecosistemi che si trovano intorno al suo spazio vitale. L’iniziativa in questione è “6 miliardi di altri”, una mostra-video itinerante che nasce dall’idea di incontrare l’Altro, di permettere a uomini e donne di raccontarsi e trasmettere il proprio credo esistenziale. La cartolina ideale per portare avanti un’idea di tale tipo è Roma ed, in particolare, i Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali, dove fino al prossimo 26 settembre si potrà assistere al risultato ottenuto, a seguito di 5 anni di riprese, oltre 5000 interviste e il coinvolgimento di 78 Paesi del mondo. Per avere maggiori informazioni, ci si può anche collegare al sito http://www.6miliardidialtri.org/.
A Lecce la mostra fotografica sul restauro papirologico
E’ sempre molto affascinante osservare i papiri non solo in quanto piante, ma soprattutto perchè gli antichi ne riuscivano a ricavare dei fogli sui quali tramandare le loro conoscenze, giunte fino a noi in modo esemplare. Ovviamente la loro conservazione è legata anche ad un restauro continuo e accurato di esperti del settore e, proprio per mettere in luce il loro duro lavoro, fino al prossimo 9 luglio, i visitatori interessati potranno vedere a Lecce la mostra fotografica dal titolo “Storia…di restauri. Le campagne di restauro del Centro di studi papirologici tra Università e Musei“. L’evento è patrocinato dalla neonata delegazione brindisina dell’Associazione italiana di Cultura Classica in memoria del grande poeta latino Publio Virgilio Marone. Qui vi lavorano giovani che collaborano con il direttore del Centro Studi Papirologici dell’Università del Salento, il professor Mario Capasso ed è proprio tra le sale del Museo omonimo che sarà possibile recarsi per osservare le immagini.
La Triennale di Milano presenta la mostra “It’s not only Rock’n’ Roll,Baby!”
Lui è il fondatore e l’ex direttore del Palais De Tokio di Parigi e ama molto la musica, per questo Jérome Sans è il principale curatore della nuova mostra inaugurata alla Triennale di Milano, dal titolo “It’s not only Rockn’ Roll, Baby!”. Si tratta di una esposizione mista di fotografie e dipinti che resterà visitabile fino al prossimo 26 settembre. Dodici artisti espongono le loro opere principali, raccontando attraverso il linguaggio fortemente comunicativo dell’immagine, il modo di essere delle icone della scena rock e pop internazionale. Si va così dai ritratti di Patti Smith, Alan Vega, Antony di Antony and the Johnsons, Bianca Casady Coco Rosie, Chicks on Speeed, Devendra Banhart, Fisher spooner, fino a Peter Doherty, con l’opera realizzata con il sangue che in questi giorni ha fatto molto scalpore.
Una mostra sui bambini soldato della Camorra
Sarà visitabile a partire dal prossimo 2 luglio e fino al 22 ottobre del 2010, presso la Casa della Memoria e della storia di Roma, la mostra dal titolo “Ali bruciate. I bambini di Scampia“, sulle tristi storie dei piccoli soldati della Camorra. I giovani che, loro malgrado, si trovano in questo giro, infatti, sono spesso costretti a vendere cocaina, marijuana e crac o, semplicemente vengono scelti come sentinelle ed, infatti, questi “lavoretti” sono svolti quasi sempre da minori. Un velo invisibile che divide la vita sotto il sole da quella quasi nascosta ma, purtroppo estremanente presente. Come sempre, però un quartiere, una città, un Paese, non è solo questo ma molto di più e attraverso le fotografie scelte per l’allestimento, viene fuori la voglia di guardare oltre e di mostrare anche una speranza e un futuro diverso per chi è nato e cresciuto in quest’area della Campania.
Le più belle foto delle conigliette di Playboy diventano fumetti
Belle bellissime tanto da sembrare irreali, quasi un cartone animato: e adesso, le più interessanti ragazze di Playboy diventano davvero un fumetto, per fare sognare ancora i tanti appassionati che da anni non perdono un numero della celebre rivista. Nelle notti insonni gli ammiratori che impazziscono di fronte a cotanta abbondanza di forme, potranno ora osservare loro dive anche in una versione tutta nuova. Le vecchie copertine, infatti, saranno riproposte con le maggiorare sotto forma di ritratti cartacei, sempre di notevole fascino. Se per caso ci si immagina che così, l’aspetto sexy verrà perso, nessuna paura: qualunque sia il tipo di cover proposta dagli editori della rivista, le donne in questione riescono sempre a fare la differenza.