Canon 7D: una nuova reflex APS-C

Chi dava per spacciate le reflex APS-C è costretto a ricredersi. La nuova Canon 7D infatti è una 18 Megapixel con video Full-HD, ma senza full frame. Viene da chiedersi quindi se una macchina professionale o semi-professionale possa permettersi di non essere full-frame di questi tempi e la risposta è sì. La Canon 7D può infatti soddisfare sia i fotoamatori evoluti che i professionisti.

Si colloca nella fascia delle reflex semi-professionali anche se non è l’erede di nessuna macchina e non sostituisce nessuna macchina. Colma però un vuoto che di fatto esisteva e sbaraglia la concorrenza.

Corpo in lega di magnesio tropicalizzato, LCD di stato, proprio dei modelli di fascia alta, sistema AF a 19 punti a croce con il punto centrale sensibile sia ad f2,8 che ad f5,6 sono solo alcune delle caratteristiche più importanti.

Canon ha intervistato 5000 fotoamatori chiedendo quali modifiche di design avrebbero voluto e la 7D è il risultato di questo sondaggio.

L’altra grande novità è il sensore CMOS da 18 Megapixel e la scelta dei due eleboratori Digic IV che offre una riproduzione dei colori eccezionale. I dati vengono elaborati a 14 bit e si effettua un’ottima riduzione del rumore. Una vera sorpresa è il mirino con ingrandimento 1x a copertura del 100% che garantisce un miglior controllo dell’inquadratura. Il mirino intelligente fornisce anche un numero di informazioni mai visto prima su una EOS.

Ottimo il sistema High ISO per scattare a mano libera anche in condizioni di scarsa luce. La sensibilità ISO arriva fino a 6.400 ed è ulteriormente espandibile fino a 12.800 utile in situazioni dove non è possibile utilizzare il flash.

L’LCD 3’’ Clear View II ha una risoluzione di 920.000 punti e un ottimo angolo di visuale. Con la nuova tecnologia permette una visione del dispaly priva di riflessi anche in piena luce del giorno.

Un’ottima macchina per chi ancora ha gli obiettivi APS-C o per chi si vuole avvicinare al mondo delle reflex.