Il calendario 2012 di un irriverente Oliviero Toscani

Alle foto che lasciano senza parole, ai doppi sensi e alle situazioni imbarazzanti e qualche volta al limite del cattivo gusto Oliviero Toscani ci ha abituati da tempo in realtà, per cui non dovrebbe stupire più di tanto se il calendario 2012 che sta per presentare, avrà dei toni alquanto irriverenti. Il fotografo della provocazione più noto in Italia sta per compiere settanta anni e non poteva festeggiare meglio il suo compleanno se non con un lunario che uscirà in edizione limitata.

Pure questo calendario è stato realizzato, come quello precedente dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale e se ne troveranno solo 500 copie. Un ennesimo successo per lui che è appena tornato da un giro a Tokyo, Guatemala e Val Gardena, sempre per lavoro.Il prezzo è da decidere, ma in tempi di crisi non sarà a portata di tutte le tasche. Si pensa che la cifra possa aggirarsi intorno alle 150 euro a copia. L’acquisto potrà avvenire esclusivamente online nel sito www.pellealvegetale.it diversamente di quanto avvenne a fine 2010 quando l’annuario si trovana in allegato a Rolling Stone. A presentarlo in anteprima ci ha pensaro il Fatto Quotidiano.

Se lo scorso anno il 2011 era dedicato all’organo femminile, simbolo di ribellione e determinazione, ora la palla è il caso di dirlo passa all’uomo. Si parla di falli non senza scatenare la polemica. Nessun accenno alla crisi economica che secondo lui, ricco e fortunato, è roba di chi ne parla e mostra di averla davvero nel profondo. Sul tema del calendario non ha dubbi e anche sul fatto che per tutti sia difficile risparmiare: “Macché. Siamo un popolo di viziatissimi, con quattro vestiti dentro l’armadio potremmo vivere per 400 anni e invece stiamo lì a lamentarci”. Sarà vero? Chissà magari si accorgerà del cambiamento in Italia, se eventualmente le vendite del calendario dovessero calare, ma per ora non sembra intenzionato a pensarci e con molto sano ottimismo, continua nella sua battaglia di provocazione iniziata tanti anni fa.