Calendari 2013: torna Africa stand up

Un continente stupendo e in qualche caso martoriato. Lo stesso che, una volta conosciuto, ti resta comunque nel cuore: l’Africa. Torna ancora una volta, il consueto appuntamento con il calendario 2013 della solidarietà di Mama Africa, l’associazione onlus fondata da Enzo Liguoro. E’ già possibile trovarlo adesso e non c’è bisogno di aspettare al nuovo anno e si chiama  “Africa, stand up!”. Dal 1995 non ha saltato un anno questa pubblicazione e, in quell’occasione  il prof. Enzo Liguoro, di ritorno dal Vietnam penso proprio di lavorare ad un lunario. Ebbe per l’occasione la sponsorizzazione dello studio Fotoreporter. Il primo esperimento di una lunga serie, visto che se ne sono susseguiti tanti e tutti monografici dedicati ai paesi di volta in volta visitati da Liguoro, dall’Iran al Congo, dall’India al Guatemala. Se all’inizio si trattava anche di un modo per raccogliere fondi per portare farmaci al Congo ex Zaire, poi divenne una missione ancora più importante che oggi non accenna a finire. In questo modo sono nati i  calendari “Un altro mondo è possibile”, “Perché non dormi fratello” e altri, fino all’edizione del 2013. Ora siamo alla 19° da quando è iniziata questa solidale tradizione. Dalla Onlus, dicono infatti: «Se anche voi credete nella solidarietà concreta, ordinate qualche copia del calendario 2013 e contribuirete ad aiutare Mama Africa ad assistere gli “ultimi” del Togo. In fondo si tratta di un panettone in meno, un profumo in meno, un regalino inutile in meno, quella spesa superfua evitata e potresti darci una grossa mano» . Il contributo per il calendario è libero, e potrebbe essere un ottimo regalo per le prossime festività natalizie. Come fare per averlo? Dovrete inviare il contributo tramite c/c postale 78590551, oppure tramite banca alle coordinate IBAN: IT53C0101040360100000002154 SANPAOLO BANCONAPOLI. Bisogna poi inviare una e-mail a [email protected] nella quale specificare il contributo versato, la quantità di copie richieste, l’indirizzo cui spedire e un recapito telefonico. Al contributo libero bisogna poi aggiungere 9,50 € per le spese di spedizione.