Anche su facebook, il noto social network, Fabio Polenghi si descriveva come un fotoreporter, lui che a guardarlo bene, appare ancora tanto grintoso e “sulla notizia”, da sembrare assurdo che un proiettile tra le strade di Bangkok, in Thailandia, lo abbia colpito non lasciandogli alcuna possibilità di scampo. Nulla di nuovo se si pensa a quante volte le guerre o le manifestazioni, abbiano distrutto le speranze di innocenti che stavano soltanto lavorando, ma è una struggente verità che non trova spiegazione o un motivo valido osservando una carriera, un volto, un’esistenza che è stata annientata in pochi minuti. Da 29 anni operava nel settore e si descriveva come una persona che “realizza servizi fotografici nei settori del ritratto, della moda e della pubblicità”. Del resto erano note le sue collaborazione per riviste anche importanti come Vogue e Vanity Fair.
Redazione
Michael Najjar, scatti che raccontano la bellezza delle Ande Argentine
“High altitude” costituisce una serie di immagini scattate da Michael Najjar e presentata da Studio la Città, per raccontare la bellezza e la maestosità delle Ande Argentine. L’artista ha eseguito un vero e proprio reportage nel giro di tre settimane di spedizione sul Monte Aconcagua. Un paradiso lontano eppure così vicino che si trova a ben 6.962 metri di altezza, insomma non proprio alla portata di tutti e, per questo motivo, la sua testimonianza, che vale più di qualsiasi parola, assume una importanza ancora maggiore. Basti pensare che Aconcagua è la vetta più alta di tutto il mondo, superata soltanto dall’Himalaya.
Harari celebra De Andrè con una mostra fotografica
Di cantautori impegnati e mai noiosi, ma anzi estremamente amati, oggi non ce ne sono quasi più e, forse anche per questo, quelli vissuti nel passato sono ancora molto apprezzati e, di tanto in tanto, celebrati con qualche mostra video o di fotografia. Questa volta tocca a Fabrizio De Andrè a Genova, al Palazzo Ducale, in un allestimento che molti cittadini vorrebbero fosse perenne, ma che al momento resta temporaneo e, per la precisione, è visitabile fino al prossimo 11 luglio, ad ingresso gratuito. Si intitola “Sguardi randagi” la collezione di foto inedite ed intense, che ha realizzato nel corso degli anni Guido Harari, fotografo e giornalista musicale.
Ferrovie dello Stato presenta il concorso europeo per fotografare l’integrazione
“Ferrovie ed Integrazione- Identità e culture di una Europa Multietnica”: è questo il titolo del concorso fotografico europeo promosso da Ferrovie dello Stato e SNFC e organizzato da Progetto ImmigrazioneOggi. Si tratta di una iniziativa molto ampia che prevede, tra l’altro, la collaborazione delle Ferrovie del Belgio, della Polonia, della Spagna e del Lussemburgo. Il compito principale di ognuno di questi Paesi è quello di mettere in primo piano le aree destinate ai treni e alle stazioni ed il ruolo che possono avere nel confronto fra le varie culture e modi di vivere delle persone.
Kishin Shinoyama e le scandalose foto all’interno del cimitero di Tokio
E’ da sempre un artista che sa come far parlare di sè che stupisce, sconvolge, e non lascia mai indifferenti con le sue fotografie; tuttavia, questa volta sembra che Kishin Shinoyama, 69 anni, abbia esagerato, almeno secondo i giapponesi. L’uomo, infatti, avrebbe creato grossi scompigli per aver scelto come set fotografico le tombe di un cimitero di Tokio e, per di più, per immortalare i suoi celebri nudi femminili. Una situazione oltraggiosa secondo molti che ha portato l’artista nell’occhio del ciclone e a serio rischio di finire in carcere o, almeno di pagare una multa molto salata.
Capri ricorda Leni Riefenstahl con una mostra fotografica
L’artista berlinese Leni Riefenstahl amava Capri, tanto da volerci ritornare sempre più spesso e adesso l’isola vuole ricordarla e celebrarla con una mostra fotografica, dedicata ai suoi scatti più celebri. Fino al prossimo 30 maggio, quindi, all’interno della sala conferenze di Museo Cerio, sarà possibile vedere l’allestimento presentato durante l’inaugurazione dal professore Renato Esposito. Quest’ultimo ha raccontato della bravura di quella che era una sua amica e che ormai è scomparsa, lasciando in eredità delle vere e proprie opere d’arte dalla grande forza comunicativa.
NEX-5 e NEX-3: le compatte della Sony con la qualità della reflex
Sono due fotocamere digitali, ma presentano la qualità e molte caratteristiche che permettono di accostarle alle reflex: le nuove nate in casa Sony hanno un peso contenuto, ma integrano un sensore da 14,2 megapixel effettivo e una velocità di scatto da 7 frame al secondo e molto altro ancora. Si possono persino scegliere diverse ottiche che si cambiano a seconda delle esigenze del momento. Le macchine fotografiche in questione sono la Sony NEX-5 e la NEX-3.
Blake, le foto di una “Gossip girl” su Vogue America
Mare, spiagge da sogno, belle ragazze o fantastici modelli e fotografi famosi: la formula è sempre la stessa e il risultato, dopo anni, continua ad essere più che positivo e, quindi, perchè mai seguire nuove strade? Del resto, basta piazzare in copertina un bel visino completato da un corpo da urlo, meglio ancora se ben conosciuto, ed ecco che le vendite, anche dei giornali meno famosi, si impennano. In questo modo, dopo una serie infinita di attrici, showgirl e modelle, sulla cover di una rivista, quella di Vogue America di giugno, è arrivata anche la giovanissima Blake Lively. Per l’occasione si è improvvisata surfista sexy, del resto, ormai la fantasia in tema di servizi fotografici del genere, comincia a diminuire.
Double Face, fotografie dal Bangladesh
Il Bangladesh è ancora un Paese dalle condizioni politiche, economiche e sociali molto precarie e la forza comunicativa di una fotografia, può davvero sensibilizzare chi la guarda e far comprendere almeno in parte le difficoltà vissute con grande dignità, giorno dopo giorno, dai suoi abitanti. “Double face“, vuole raccontare proprio questo angolo di mondo, attraverso le immagini che fanno parte di un reportage legato alla missione dello scorso anno del Progetto Sorriso nel Mondo Onlus. Gli interessanti scatti sono di Alberto Peroli, mentre i disegni sono stati prodotti da Carlo Stanga e saranno esposti a Torino, all’interno della sede del Sicor.
Una prima notte di nozze unica, con le foto di Kelly Brook
Del resto è vero che, tra i mille “problemi” e pensieri che riguardano la preparazione di un matrimonio, ci sono anche quelli legati a cosa mettere sotto il vestito da sposa. Corpetti o lingerie sexy, per i quali non si bada a spese in questa occasione, sono fondamentali per ogni donna che vuole apparire sexy e bellissima, ma a volte tra le tante proposte nessuna convince o, al contrario, ci si lascia prendere dall’indecisione. Ovviamente, ogni straccio sembra meraviglioso, se ad indossarlo è una donna dalle curve perfette come Kelly Brook, che posa ammiccante per Ultimo. Il brand inglese di lingerie, ha lanciato la sua ultima collezione per la prima notte di nozze e l’ha fortemente voluta come testimonial della campagna pubblicitaria delle nuove creazioni.