A Napoli il Festival dedicato al cinema e alla fotografia

Il nome della rassegna è “L’infinito viaggiare“, è giunta alla sua seconda edizione dopo un discreto successo il primo anno, ed è dedicata al mondo del cinema e della fotografia. Splendida location è Napoli e il festival è ideato e diretto da Francesca Mauro e diviso secondo tre sezioni diverse, per cercare di coprire interamente un settore sempre in continua ascesa. Da un lato, infatti, è organizzata una mostra fotografica, dall’altra una rassegna cinematografica e poi sono previsti degli incontri con degli ospiti di respiro internazionale. Il tema portante di quest’anno è “il potere dei luoghi”, che la direttrice voleva assolutamente approfondire visto che, secondo lei, non è altro che “il frutto ell’incontro dell’uomo con il territorio che abita, che trasforma, immagina e carica di significati e simboli“. Si prevede una buona affluenza di visitatori, visto che questi due ambiti sono amati da moltissime persone, giovani e meno giovani.

L’evento durerà fino al prossimo 26 maggio e comprenderà varie location della città, dal centro storico alle periferia. Si comincia con la rassegna di immagini dal titolo “Tra sacro e profano: i luoghi di culto della città”, con settantaquattro istantanee prodotte dal laboratorio coordinato da Luca Sorbo e Corrado Morra presso la Scuola Pigrecoemme. Le foto saranno visibili fino a fine evento nella chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta.

Ad inaugurare la sezione cinematografica, invece, è stata la proiezione del film: “La guerra di Mario”, di Antonio Capuano,  un pomeriggio organizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il centro sperimentale di cinematografia della cineteca nazionale, così come l’intera rassegna. Quest’ultima è divisa in tra cicli differenti: uno su Napoli, uno sull’Europa e uno sull’Horror.  Il festival è finanziato dall’Unione Europea e l’assessorato regionale al Turismo, ha portato avanti il progetto grazie ai fondi europei 2007-2013. Un modo anche per visitare una città ricca di bellezze paesaggistiche e di unire una bella passeggiata ad una giornata di cultura, in questo mese di primavera inoltrata.