Kodak e Apple: sospesa la causa

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Se per Kodak restano solo bei ricordi e un momento difficile e doloroso da superare, i problemi erano stati ancora di più ingigantiti per l’azienda, da una causa avanzata da Apple per i diritti sulla tecnologia degli schermi LCD per la preview nelle fotocamere digitali, le stampanti e le cornici digitali. Una alternativa fino a qualche settimana fa legittima ma ora, a quanto pare non più valida. Vista la situazione fallimentare del gruppo, infatti, non ha proprio senso mettere il cosiddetto dito nella piaga e così il giudice Allen Gropper ha ordinato ad Apple di bloccare immediatamente il processo.

E’ obbligatorio, nello specifico, fermare anche qualunque altra azione legale fino a che Kodak non avrà chiara la strada da intraprendere e avrà risolto i suoi problemi finanziari. Di sicuro quella che è stata leader nel settore fino a pochissimo tempo fa, deve vendere i suoi brevetti entro giugno a causa di un finanziamento a tempo di ben 950 milioni di dollari. Questo è un appuntamento molto importante e assolutamente fondamentale, perché potrebbe impedire all’azienda di crollare del tutto.

La decisione, tra l’altro, è arrivata dopo l’accusa di Kodak che ha ritenuto Apple responsabile di voler impedire questa importante vendita di brevetti grazie alle cause legali. Per fortuna a decidere chi aveva ragione e chi meno e a tentare di non peggiorare le cose, ci ha pensato il giudice che ha dato un attimo di respiro all’azienda. Con la parola stop ha dato la possibilità di cambiare gli scenari futuri e, del resto, sono moltissimi nel mondo coloro che hanno utilizzato per decenni il brand ed è un grande dolore per tutti sapere che sta vivendo un momento difficile. La speranza comune è che la situazione possa in qualche modo risollevarsi e i prodotti venduti, sempre di ottima qualità, possano portare ancora il timbro del marchio che ha fatto la storia della fotografia.

 

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