Dina Goldstein: la fotografa delle favole senza lieto fine

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“..E vissero felici e contenti”..ma siamo sicuri? Perché quando diventiamo grandi solo per alcune di noi arriva davvero il principe azzurro e di certo non ci porta via sul suo cavallo e, in più, castelli, benessere e famiglie perfette le ritroviamo al massimo solo negli spot pubblicitari. Ci hanno insegnato da bambine che tutto si aggiusta per il meglio per i buoni, ma oggi sappiamo che troppe variabili possono portare il tuo destino verso totali ingiustizie, eppure forse è giusto così perché la speranza non si deve mai perdere. A sfatare i miti fiabeschi dell’infanzia, però, ci ha pensato una fotografa canadese di nome Dina Goldstein, che ha immaginato le principesse che fanno parte dei racconti senza tempo, della giovinezza di ogni bambina, come persone reali. In verità, per nessuna di loro ha pensato ad un lieto fine.

A guardare gli scatti dopo un primo senso di amarezza viene quasi da sorridere. Biancaneve è stressata con i suoi tanti figli e il principe pantofolaio, Cappuccetto Rosso cammina nella foresta mangiando cioccolato e optando per bevande gassate che l’hanno fatta gonfiare fino all’incredibile. C’è poi Raperonzolo malata che ha perso tutti i suoi capelli come la mamma dell’artista e Aurora che è finita in un locale ad ubriacarsi per la sua infelicità. Ancora Jasmine è una guerriera che combatte tra sangue e storie terribili e la principessa de La Bella e La Bestia, è sempre dal chirurgo plastico per cercare di mantenere intatta la propria bellezza. E’ davvero così che ci trasformiamo da grandi? La vita non ha mai un risvolto positivo per nessuno?

In effetti negli scatti si enfatizza la situazione, proprio per sottolineare come la realtà non corrisponda spesso alla fantasia ma per noi le varie Biancaneve, Aurora e le altre resteranno sempre bellissime, giovani e soprattutto perfette con una vita sorridente e un futuro infinito di immensa gioia.

 

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