L’uso del Fish Eye

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Il Fish eye (che tradotto letteralmente significa ‘occhio di pesce‘) è un obiettivo grandangolare davvero estremo che copre circa 180 gradi. I suoi usi in fotografia possono essere dei più svariati dato che è un obiettivo prettamente creativo.

Tendenzialmente si utilizza per:

Paesaggi – se l’intenzione è quella di fare fotografie di paesaggi molto estesi il Fish eye potrebbe rivelarsi l’obiettivo ideale grazie alla sua copertura estrema. Potrebbe essere utile anche se il paesaggio davanti ai vostri occhi non è poi così interessante e una foto con un grandangolo normale renderebbe lo scatto assolutamente inutile. Il fish eye aiuta a salvare la situazione dando all’immagine un tocco creativo. Spesso è utilizzato anche per richiamare la curvatura della Terra.

Persone – diciamo che sicuramente il fish eye non è un obiettivo da ritratto, ma se utilizzato in modo creativo può portare a risultati davvero divertenti. Certo, sicuramente deforma i corpi e i volti, ma potrebbe riservare delle belle sorprese sia se utilizzato in modo ravvicinato che se utilizzato per fotografare la persona all’interno del contesto in cui si trova.

Per la sua copertura di 180 gradi, il fish eye non può non distorcere il soggetto. Tanto più ci si allontana dal centro tanto più il soggetto sarà distorto.

Se possedete una macchina reflex è possibile scegliere un obiettivo fish eye delle più grandi marche, per esempio Nikon ha l’obiettivo AF DX Fisheye-Nikkor 10.5mm e Canon che ha l’EF 15mm f/2.8 FISHEYE, se invece avete una compatta tenete presente che molto spesso sono disponibili degli aggiuntivi fish eye. Quindi se state pensando all’acquisto di una compatta e siete interessati al fish eye ricordatevi di controllare che sia disponibile tra gli accessori opzionali.

E se invece l’analogico è ancora la vostra passione, esiste una Lomo Fish Eye, una compatta con l’occchio di triglia, ad un popolarissimo prezzo di € 40,00 che funziona con un normalissimo rullino da 35mm.

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